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Catene di parole forti, profonde, dense di memoria e futuro si inanellano nei versi che la raccolta "Cartacce libere" dedica alla bellezza di Fiorella Ghilardotti […] Ritorna Fiorella, con la sua tempra e la sua voglia di futuro equo e giusto, nei temi che Adriana Scanferla porta alla luce con la delicata incisività di un poetare nitido e schietto : storie di donne e uomini raccolte nella sintesi estrema di scelte linguistiche mirate e semanticamente chiare. Ritorna in un cammino tra la Storia e le umane storie, che si incrociano facendoci riandare dalla memoria al presente, dalla dimensione collettiva a quella di introspezione personale. Dal Monte Calvo alla terra d'Africa, da Leningrado all'Etiopia, dalla terra lombarda alla martoriata Siria: tratti di vita, vicende d'oggi e di ieri si susseguono in un pulsante flusso di coscienza emotiva che si staglia sullo sfondo delle domande forti sul senso dell'esistenza, sui perché profondi e irrisolti, sul bisogno di giustizia, speranza e futuro. Ai versi di Adriana grazie per continuare a stare con intelligenza e cuore dentro la storia e accompagnarci per mano a rileggerla. ( dalla prefazione di Luisa Oprandi)
Stasera leggo "Cartacce libere" di Adriana Scanferla. Chi è Adriana? Una gran donna, da sempre impegnata nel sociale, nella promozione della donna, nella promozione dei diritti umani. Vi aspettate un saggio o uno studio storico? Ebbene no: questo è un libro di poesie, toste come pugni nello stomaco e appassionate come la pasionaria che è. Poesie di strazi, che sottintendono "debbo far qualcosa". Buona lotta, guerriera! E grazie.
Stasera leggo "Cartacce libere" di Adriana Scanferla. Chi è Adriana? Una gran donna, da sempre impegnata nel sociale, nella promozione della donna, nella promozione dei diritti umani. Vi aspettate un saggio o uno studio storico? Ebbene no: questo è un libro di poesie, toste come pugni nello stomaco e appassionate come la pasionaria che è. Poesie di strazi, che sottintendono "debbo far qualcosa". Buona lotta, guerriera! E grazie.