WARENKORB
Gesamt {{totalAmount|currency}}
von K. A. Richardson (Autor)
Esiste la necessità di un audiolibro che possa essere letto ed utilizzato da coloro che non abbiano familiarità con l'Oftalmologia. È mio desiderio di scrivere queste informazioni in maniera che anche chi non abbia avuto una preparazione specifica su questo argomenti sia capace di migliorare la sua vista senza consultare un medico. Questo audiolibro non intende sostituirsi ad un medico, ma di aiutare migliaia di persone che hanno voglia e sono pronte ad aiutare se stesse. Dopo più di venti anni di pratica, sono profondamente convinto che il 90% di tutte le malattie dell'uomo possano essere trattate più scientificamente a casa con metodi naturali di sano vivere che con medicinali chimici, operazioni e, generalmente, manomettendo il corpo umano. Fin da giovane ho iniziato ad aiutare le persone a migliorare la propria vista difettosa. La mia prima esperienza era quella di prescrivere occhiali. Dopo i miei studi universitari, ho deciso di dare ascolto ad uno dei miei migliori professori, il quale mi disse che il training universitario non era sufficiente, e che avrei dovuto lavorare con un medico che abbia molti anni di esperienza, al fine di imparare la pratica, così come la teoria, di metodi di trattamento dei difetti visivi. Andai a lavorare come assistente di un dottore che io consideravo uno dei migliori specialisti dell'occhio in America. Da questo dottore ho imparato molte cose che non mi erano state insegnate all'Università. Egli aveva migliaia di pazienti ed ho così potuto vedere molte problematiche dell'occhio che non erano neppure menzionate all'Università. È bellissimo leggere quello che le persone scrivono, ma l'esperienza pratica è la migliore via di apprendimento che si possa avere. Dopo aver lavorato a fianco di questo dottore per svariati mesi, ho notato che i pazienti che andavano da lui con il mal di testa, invariabilmente trovavano sollievo dopo aver indossato occhiali di potere rifrattivo esatto. Pazienti nervosi trovavano giovamento dalla sua grande capacità di esatta misurazione dello stato refrattivo del soggetto. Tutti questi fatti mi convinsero che gli occhiali fossero un dono di Dio per l'umanità. Ad ogni modo, dopo aver osservato i suoi pazienti con più attenzione, mi accorsi che molti di loro si ripresentavano dopo appena un anno per farsi cambiare gli occhiali. Dopo un secondo e più approfondito esame, mi accorsi che erano state loro prescritte lenti dalla gradazione troppo debole, e che avremmo dovuto fornire lenti più forti. Non convinto, chiesi al dottore perché mai, se la funzione degli occhiali è quella di beneficare la vista, si doveva prescrivere lenti dalla gradazione più alta. Questo è quello che mi sentii rispondere: il compito delle lenti è in primo luogo di sostituirsi ai muscoli oculari indeboliti; di conseguenza una riduzione del carico di lavoro di muscoli e tessuti oculari risulta inevitabilmente in un loro progressivo indebolimento, e nella necessità di prescrivere lenti di volta in volta più potenti. Per questo i bambini che indossano gli occhiali fin dalla tenera età diventano in poco tempo incapaci di farne a meno. Avevamo quindi a che fare con una sorta di circolo vizioso e, non da ultimo, con un business (per noi) molto redditizio: ricevevamo in continuazione nuovi pazienti, e al tempo stesso seguivamo un gran numero di pazienti vecchi, costretti a farsi cambiare le lenti più e più volte. Alcuni si ripresentavano ogni sei mesi, altri una volta l'anno... ai più fortunati toccava una visita ogni due, tre anni, o qualcosina di più. In ogni caso, tutto questo bastò a convincermi che, nella maggior parte dei casi, gli occhiali da vista rappresentavano per il paziente nient'altro che un danno.