Òmine de famìlia

Raccontare la famiglia nella sua esperienza di gioia profonda penso che oggi sia una sfida importante - scrive Edoardo Tincani -, una responsabilità di fronte alle nuove generazioni, certo una "trasmissione" da non lasciare al solo "mainstream" con i suoi abbagli. Famiglia che in lingua italiana inizia come fatica ma finisce come meraviglia. Che è vocazione e progetto, certo anche croce da portare, e per tante persone è realizzazione di un sogno di felicità radicato nel cuore. C'è bisogno, credo, di narrare la bellezza ordinaria della famiglia e la sua vitalità tenace, che rimane la prima scuola mondiale di umanità.